Ddl concorrenza 2021: tutte le novità

Ddl concorrenza 2021: tutte le novità

Con il di del Cdm al ddl concorrenza, novità per i farmaci,
il trasporto non di linea e stop all’attivazione dei servizi
premium
Ddl concorrenza 2021: ok del Cdm
Meno barriere all’entrata
Servizi pubblici locali e trasporti
Gestione dei rifiuti
Salute e farmaci
Comunicazioni elettroniche e telefonia
Semplificazione procedimenti e controlli e Rc auto
Rafforzamento poteri di antitrust enforcement
Nomine Autorità indipendenti
Ddl concorrenza 2021: ok del Cdm
L’esame e l’approvazione del ddl concorrenza, che
avrebbe dovuto marciare insieme alla manovra di bilancio
per il 2022, è stato invece rinviato al 4 novembre 2021,
giorno in cui il CdM ha approvato il testo (vedi bozza
sotto allegata), che interviene su tematiche molto
importanti.
Sulla necessità di prendere tempo su questioni tanto
tecniche il premier Draghi si era espresso già in sede di
manovra e lo ha ribadito di recente, anche perché si tratta
di una legge delega. Vari gli argomenti sui quali era
necessario sgombrare ogni dubbio, come la questione dei
balneari, le concessioni idroelettriche, la distribuzione dei
medicinali, i servizi pubblici e l’annoso tema della gestione
dei rifiuti. Chiare però le finalità del ddl, ossia promuovere
lo sviluppo della concorrenza, rimuovere gli ostacoli,
anche di tipo normativo e amministrativo all’apertura dei
mercati e infine garantire sempre la tutela dei consumatori
finali. Vediamo più in dettaglio che cosa prevede testo
approvato.
Meno barriere all’entrata
Si abbattono le barriere per chi desidera entrare nel
mercato, ma nello stesso tempo le concessioni verrano
mappate e rese più trasparenti soprattutto per evitare che
vengano concesse in modo reiterato agli stessi soggetti.
Concessioni mappate e trasparenti
Il Governo viene delegato ad adottare un decreto per
costituire un sistema informativo per la rilevazione delle
concessioni dei beni pubblici per garantire maggiore
pubblicità e trasparenza.
La banca dati sarà data in gestione al Ministero
dell’economia e delle finanze, l’intero sistema dovrà
essere informatizzato e si dovranno rendere noti la durata
e i rinnovi in favore dello stesso concessionario o di
soggetti a questo collegati.
Aree e banchine
Prevista poi la sostituzione dell’articolo 18 della legge 28
gennaio 1994, n. 84 che disciplina la concessione di aree
e banchine, che prevede l’affidamento all’Autorità di
sistema portuale o all’ autorità marittima la concessione
delle aree demaniali e delle banchine comprese
nell’ambito alle imprese indicate a meno che le
amministrazioni non debbano avvalersi di tali aree per lo
svolgimento di attività marittime e portuali.
Gas naturale ed energia
Per quanto riguarda le concessioni per la distribuzione
del gas naturale si prevede l’accelerazione delle
procedure di gara, prevedendo altresì l’obbligo per il
gestore “a fornire all’ente locale tutte le informazioni
necessarie per predisporre il bando di gara, entro un
termine, stabilito dallo stesso ente in funzione dell’entità
delle informazioni richieste, comunque non superiore a
trenta giorni.”
Novità anche per le concessioni di grande derivazione
idroelettrica, le cui assegnazioni dovranno svolgono
secondo parametri competitivi, equi e trasparenti. Per le
concessioni che prevedono un termine di scadenza
anteriore al 31 dicembre 2023, comprese quelle già
scadute, le Regioni possono rinegoziare i rapporti
concessori “per il tempo strettamente necessario al
completamento delle procedure di assegnazione e
comunque non oltre due anni dall’entrata in vigore dalla
presente disposizione.”
Servizi pubblici locali e trasporti
Riordino dei servizi di trasporto urbano non di linea e
novità in materia di licenze dei taxi per garantire prezzi più
bassi agli utenti.
Tu dei servizi pubblici locali
Si vuole riordinare la materia anche attraverso l’adozione
di un testo Unico, definire i criteri per l’ottimale
organizzazione territoriale dei servizi pubblici locali di
rilevanza economica e razionalizzare la disciplina relativa
alle modalità di affidamento e di gestione dei servizi
pubblici, così come anche la durata dei rapporti
contrattuali.
Mobilità per tutti e prezzi concorrenziali per i
taxi
Per quanto riguarda il trasporto pubblico non di linea
viene segnalata la necessità di una disciplina in grado di
contribuire a garantire il diritto alla mobilità di tutti i
cittadini, in funzione complementare e integrativa rispetto
ai trasporti di linea.
Si intende promuovere la “concorrenza, anche in sede di
conferimento delle licenze, per stimolare standard
qualitativi più elevati”, una frase che fa infuriare
i tassisti, anche perché si vogliono anche inasprire le
sanzioni per chi eserciterà l’attività in modo abusivo.
Meccanismi di concliliazione per le
controversie
Infine si vogliono istituire procedure semplici e poco
costose, magari anche esclusivamente telematiche per la
risoluzione delle controversie tra operatori e utenticonsumatori e modificare la disciplina dei controlli sulle
società partecipate.
Gestione dei rifiuti
Si vuole stimolare la concorreza nella gestione dei rifiuti
per perseguire gli obiettivi richiesti dall’economia
circolare.
Sconti per chi avvia i rifiuti al recupero
Le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani, li
conferiscono al di fuori del servizio pubblico e dimostrano
di averli avviati al recupero mediante attestazione
rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero
non devono corrispondere la componente tariffaria
commisurata alla quantità dei rifiuti conferiti.
Novità anche sulle procedure autorizzatorie per gli
impianti di smaltimento dei rifiuti.
Salute e farmaci
Novità nelle procedure di accrdditamento delle strutture
sanitarie private, nella distribuzione dei farmaci e nei
procedimenti di selezione della dirigenza medica.
Convenzioni e accreditamento delle
strutture private
Più trasparenza nelle procedure per l’accreditamento e il
convenzionamento delle strutture private, che potranno
essere concessi in base alla qualità, ai volumi dei servizi
da erogarsi e ai risultati dell’attività eventualmente già
svolta.
Distribuzione farmaci
Modifiche alla disciplina della distribuzione dei farmaci,
della rimborsabilità dei farmaci equivalenti, di quelli che
sono in attesa che venga definito il prezzo di vendita e
profonda revisione del sistema di produzione dei
medicinali emoderivati da plasma italiano.
Dirigenza medica
Per quanto riguarda poi la selezione della dirigenza
medica si stabilisce che le regioni debbano disciplinare i
criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di
direttore medico di struttura complessa, previo avviso cui
l’azienda è tenuta a dare adeguata pubblicità, nel rispetto
di tutta una serie di principi relativi alla procedura di
selezione.
Comunicazioni elettroniche e
telefonia
Più collaborazione tra chi gestisce l’alta velocità consenso
preventivo prima di attivare servizi premium agli utenti e
controlli periodici dei servizi postali.
Più coordinamento nell’alta velocità
Nel caso in cui l’infrastruttura fisica risulta oggettivamente
inidonea a ospitare gli elementi di reti di comunicazione
elettronica ad alta velocità nel comunicare il rifiuto è
necessario indicare le ragioni della inidoneità per ogni
singola tratta. L’indisponibilità può riguardare anche le
necessità future del fornitore di infrastruttura fisica.
Maggiore coordinamento tra gestori di infrastrutture
fisiche e operatori di rete e tra questi ultimi che devono
realizzazione piani nella stessa area. A vigilare sul rispetto
del coordinamento l’Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni.
Bollette senza sorprese
Gli operatori che attivano o bloccano servizi premium
devono dimostrare la preventiva acquisizione del
consenso da parte dell’utente. Ad essi è vietato di attivare
servizi proprio o di terzi senza il preventivo consenso
espresso e documentato dell’utente.
Esame periodico dei servizi postali
Per quanto riguarda il servizio postale si prevede il
riesame periodico dell’ambito di applicazione degli
obblighi di servizio universale sulla base degli
orientamenti della Commissione europea, delle esigenze
degli utenti e delle offerte presenti sul mercato nazionale
in termini di disponibilità, qualità e prezzo accessibile.
Semplificazione procedimenti e
controlli e RC auto
Uno degli obiettivi del ddl concorrenza è senza dubbio la
semplificazione delle procedure amministrative e dei
controlli che, di fatto, vanno a limitare l’iniziativa privata.
Novità anche in materia di Rc auto.
Semplificazione per le imprese
Il governo: guida all’organo esecutivo dello Stato”
href=”https://www.studiocataldi.it/articoli/33802-
governo.asp” class=”keyword-link”>Governo è delegato
ad adottare uno o più decreti per semplificare,
digitalizzare e ridurre i tempi per quei provvedimenti e
quelle procedure che limitano l’iniziativa economica
privata.
Semplificazione anche per quanto riguarda le attività di
controllo eliminando gli adempimenti superflui,
programmando i controlli, promuovendo la collaborazione
tra amministrazioni e vietando a queste di chiedere
documenti già in loro possesso.
Si riducono i termini per la comunicazione unica
necessaria alla nascita dell’impresa “Le
Amministrazioni competenti comunicano all’interessato e
all’ufficio del registro delle imprese, per via telematica,
immediatamente il codice fiscale e la partita IVA ed entro i
successivi quattro giorni gli ulteriori dati definitivi relativi
alle posizioni registrate.”
Delega al Governo per l’adeguamento della normativa
nazionale al regolamento (UE) 2019/1020 per la
semplificazione e riordino del relativo sistema di vigilanza
del mercato.
Risarcimento diretta anche per le imprese
UE
In ambito Rc auto si estende il risarcimento in forma
diretta alle imprese di assicurazione con sede legale in
altri Stati membri che operano nel territorio della
Repubblica.
Rafforzamento poteri di antitrust
enforcement
La materia, decisamente tecnica, prevede delle modifiche
al regime concentrazioni di imprese che superano certe
soglie di fatturato, si rafforza l’attività di contrasto
all’abuso di dipendenza economica delle imprese che
utilizza servizi di intermediazioni forniti da una piattaforma
digitale, si introduce una procedura di transazione nella
legge n. 287/1990 che si occupa della tutela del mercato e
della concorrenza e infine si modifica la disciplina dei
poteri istruttori e si introduce una disposizione che
prevede la richiesta di informazioni in materia di
concentrazioni di imprese da parte dell’Autorità
Nomine Autorità indipendenti
Prevista l’istituzione di un “Comitato tecnico per la
selezione delle candidature a presidente e componente
delle Autorità amministrative indipendenti”, che ai fini della
selezione tiene contro anche della capacità di presiedere
organi collegiali, elaborare strategie complesse e curare
relazioni istituzionali a livello nazionale e internazionale.

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