Articolo 1 Costituzione

Articolo 1 Costituzione

Art. 1 Costituzione: significato e portata delle norme
previste dall’articolo 1 Cost. In particolare, cosa si intende
per principio lavorista

Articolo 1 Costituzione significato
La sovranità popolare nell’art. 1 Cost.
Principio lavorista nella Costituzione

Articolo 1 Costituzione significato

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul
lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle
forme e nei limiti della Costituzione.”

L’articolo 1 della Costituzione delinea le linee
fondamentali che connotano il nostro Stato.

Innanzitutto, viene dichiarato a chiare lettere che l’Italia è
una Repubblica, in conseguenza della scelta democratica
adottata con il referendum popolare del 1946 che,
all’indomani della Seconda guerra mondiale, sancì la fine
della monarchia come forma di governo sul nostro territorio.

La repubblica italiana è democratica, cioè è uno Stato in
cui tutti i cittadini partecipano alla sua organizzazione,
ed è proprio dai cittadini che emanano tutti i poteri
istituzionali destinati a governarlo.

La sovranità popolare nell’art. 1 Cost.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita in forma
indiretta attraverso i suoi rappresentanti liberamente
eletti in Parlamento o, in determinati casi, in forma diretta
(si pensi all’istituto del referendum).

L’esercizio di tale potere, peraltro, deve conformarsi a
quanto previsto dalla carta costituzionale, la quale, in
particolare, stabilisce espressamente che la forma
repubblicana non può essere soggetta a revisione
costituzionale (art. 139 Cost.).

Principio lavorista nella Costituzione

L’aspetto più peculiare dell’art. 1 della Costituzione è il
richiamo al lavoro come valore e come attività posta a
fondamento della Repubblica.

Il principio lavorista si sostanzia, da un lato,
nell’individuazione del lavoro quale attività che conferisce
dignità alla persona, sia come singolo, sia nella sua
dimensione sociale all’interno della collettività.

Dall’altro lato, il principio lavorista esalta il ruolo del lavoro
come modalità primaria di partecipazione dell’individuo
allo sviluppo e al progresso del Paese.

In questa sua accezione, il principio lavorista si ricollega al
principio di eguaglianza sancito dal secondo comma
dell’art. 3 e in particolare alla previsione secondo cui è
compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine
economico e sociale che impediscono l’effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione
politica, economica e sociale del Paese.

Inoltre, l’importanza del lavoro, inteso come libera scelta
dell’individuo e scevro da qualsivoglia condizione di
sfruttamento, è sottolineata dall’art. 4 Cost., che
riconosce il lavoro quale primario diritto e dovere del
cittadino.

Gli ulteriori diritti di rango costituzionale da esso
discendenti sono poi specificati nel titolo III della
Costituzione, agli artt. 35 e seguenti.

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